MANDIBULES

Quentin Dupieux

1h 17m  •  2020

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Recensione di Beatrice On 23-Jun-2023

L’assurdo nasce dal confronto tra la domanda dell’uomo e l’irragionevole silenzio del mondo.

Meravigliosamente demenziale

Jean-Gab dorme sulla spiaggia dentro un sacco a pelo inzuppato nel mare.

Viene coinvolto in una missione: dovrà consegnare una valigia, riposta rigorosamente nel bagagliaio di un auto, ad un certo Michel-Michel e riceverà 500 euro.

Si reca al distributore dell’amico Manu e decidono di andare insieme.

Durante il tragitto sentono ripetutamente un rumore, spaventati aprono il bagagliaio e trovano una gigantesca mosca.

La missione salta ma il progetto di addomesticarla per farla diventare un drone inizia a prendere forma.

Rocambolesche, assurde, stranulate situazioni si susseguono senza sosta. I due idioti se la cavano sempre.

Jean-Gab scambiato per Fred, un ex compagno di classe viene ospitato insieme a Manu in una villa con piscina da una esilarante famiglia dai tratti mostruosi e grotteschi.

Quentin Dupieux alias Mr Ozo di Flat Beat

replica il delirio ipnotico dell’insignificanza ultrasignificante: la metafisica del non-sense regna sovrana.

L’indice è puntato sull’assurdo, niente è impossibile, importante è non progettarlo.

“Taureau Taureau” è il tormentone gestuale dei due meravigliosi idioti, idoli del paradosso esistenziale a/concettuale.

Dupieux rappresenta tutto attraverso il nulla: il nichilismo del senso svitato e sghembo impone le sue regole!

Evviva!

23-Jun-2023 di Beatrice


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