
Recensione di Beatrice On 27-Jun-2023
Cesare è uno scimpanzé e appena nato viene risparmiato dallo sterminio dei suoi simili dentro un istituto di ricerca. Alla madre era stato iniettato un farmaco sperimentale per la cura contro l'Alzheimer che lo renderà particolarmente intelligente e verrà allevato da un ricercatore con il padre affetto dalla demenza degenerativa primaria. Proprio per aver difeso l'anziano genitore dello studioso dalla aggressione di un vicino verrà rinchiuso in una sorta di zoo-prigione dove svilupperà la consapevolezza della propria appartenenza ad una specie schiavizzata dagli uomini. Rifiuterà infatti la libertà offertagli per diventare l'artefice della rivolta dei propri simili contro gli oppressori.
Un film sulla dignità e sui pericoli dell'intelligenza allevata in cattività.
Un film che fa riflettere sulle riduzioni a schiavitù per sesso, etnie, convinzioni religiose. Nessuno è in grado di tollerare la mancanza di rispetto e di dignità e anche Cesare non accetterà più di salire in auto dal portello posteriore aprendo la portiera laterale come qualunque essere degno di rispetto e considerazione.
Come nel mito della caverna platonica, chi vede e conosce non si contenta di rendere libero solo se stesso ma deve sciogliere le catene dell'oscurità degli altri simili.
Un film con qualche ingenuità, di forte impatto emotivo, frenetico, rivoluzionario...
Da vedere
27-Jun-2023 di Beatrice