TROIS AMIES

Emmanuel Mouret

1h 58m  •  2024

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Recensione di Beatrice On 30-Aug-2024

L'amore è donare quello che non si ha a qualcuno che non lo vuole

Joan non è più innamorata e decide di lasciare il marito che si ubriaca e muore in un incidente stradale.

Alice ha un bellissimo rapporto con il compagno dal quale si sente amata e pur non vivendo una forte attrazione ritiene che il matrimonio di tenerezza sia più rassicurante e conveniente della passione, d’altronde quest’ultima è faticosa e stressante.

Rebecca invece è sempre alla ricerca dell’avventura e nasconde una relazione segreta.

Un film di intrecci amorosi, costruito su una sceneggiatura implacabilmente strutturata, complessa e sofisticata: apparentemente leggero tuttavia metafora della fugacità dei sentimenti contemporanei.

Interpretazioni straordinarie accompagnano il percorso di amicizia, complicità, tradimento, ricerca, passione, sentimenti, sincerità: una complessità fortuita di fattori che trovano terreno fertile in individui che stentano a diventare adulti.

“Provo tenerezza per quei personaggi che vorrebbero essere migliori di quello che sono”, spiega la regista, “non riuscendoci davvero. Mai davvero tranne qualche volta. Provo tenerezza per quella goffaggine crudele ma costruttiva che fa parte della nostra condizione umana, essere sommersi da storie, ideali e desideri tanto quando dai colpi di fortuna e dai pericoli della realtà”

Tre donne che incarnano tre tipologie di amore diverso: appassionato, calcolato, adolescenziale, dove tuttavia, e questo vale anche e soprattutto per gli uomini, quello che vince è sempre l’amore che fugge, si allontana, prende tempo e spazio, si dedica ad altro…un classico raccontato con leggera drammaticità e ludica rassegnazione.

L’amore è il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza

30-Aug-2024 di Beatrice