THE NEW POPE

Paolo Sorrentino

8h 20m  •  2020

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Recensione di Beatrice On 27-Jun-2023

SESSO, DROGA E SKULL DANCE

Vaticano, un luogo aspaziale, atemporale, materiale

Papato: padre, figlio e spirito santo, Francesco II, Pio XIII, Giovanni Paolo III

Uno è morto, le cause sono ancora “sconosciute”

Uno è in coma e risorgerà come Cristo

L’altro è il Papa impalpabile come lo spirito santo.

Nessuno è spaventato dalle parole di Giovanni Paolo III, scelto come Papa per la sua Kierkegaardiana vita estetica. Aristocratico, colto, ironico, appetibile alla Curia di Roma perché non perderebbe l’orientamento negli ampi spazi del Vaticano, provenendo da un castello con mille ettari di giardino. Chic, difettoso, insicuro, ama il golf, le donne, la poesia.

Non ama sé stesso e si abbandona al compromesso. I suoi genitori in contemplazione del fratello morto per sua negligenza, lo fanno, da sempre sentire in colpa. Deve farsi perdonare di essere sopravvissuto alla sua vigliaccheria; compensa con la dipendenza da droghe… una splendida scatola lo accompagna nelle sue stanze regali e papali.

Rifiuta prima, per accettare poi, una Bentley da sua Eminenza Spalletta: la richiesta è quella di soddisfare delle nomine tra ricatto e benevolenza.

Intanto il surreale segretario di Stato che ha come unica fede il Napoli, deve gestire un’insurrezione interna: le suore scioperano.

Le gentil donne comprendono finalmente la differenza tra elemosina e diritti e rivendicano rispetto sociale, morale ed economico.

Non servirà molto ad intrappolare le più o meno giovani e inesperte fanciulle di Dio date in pasto alla metafisica del ricatto… e al wi-fi.

“Una volta che il Vaticano avrà risolto il problema pressante della pedofilia, quello della parità dei sessi potrebbe essere il prossimo da affrontare. Il Vaticano è un posto molto maschile e ho cercato di prendermi tutti gli spazi possibili per bilanciare”.

L’aristocratico Giovanni Paolo III scambiato per Pio XIII da Marilyn Manson, ignaro dello stato comatoso di Lenny Belardo, individua nel viaggio veneziano un recupero di popolarità: andare a trovare il papa in fin di vita, avrebbe potuto trasformare la sua autorità in autorevolezza. Ma al ritorno il caro Voiello non esita a fargli notare che è proprio la sua autorevolezza che non si è trasformata in autorità!

La sensuale responsabile del marketing e della comunicazione, Sofia Dubois, non esita a lasciarsi lusingare dai desideri di Brannox mentre il marito Tomas Albruck, facente parte della triade maledetta, condivide insieme a Giucciardini e Spalletta la stessa minorenne nelle lussuose e sante stanze della lussuria.

Costei ha una grande simpatia per Voiello, che reputa interessato solo al bene del Vaticano: quello stesso bene che definisce identici il potere e il peccato originale.

Un concentrato di sferzate aromatizzate al cinismo, quelle del segretario di stato, lo rendono simpatico proprio perché ritiene che pensare il contrario di ciò che asserisce significa passare di moda mentre lui non passerebbe mai di moda come la barretta kinder.

A tavola c’è sempre un posto vuoto con dei biscotti, esclusivamente per Dio e si discute con un una dimessa rappresentanza politica che annuncia un decreto con il quale si revoca l’8 per mille.

Ritenuta questa una dichiarazione di guerra la controproposta è quella di ritardare il decreto fino a che non cada il governo.

Il cardinale Gutierrez desiderato dall’eminente collega Assente, si intrattiene con il proprio toy boy Freddie che appaga il suo corpo, mentre Brannox immagina Sofia nuda.

Le suore/baccanti si dimenano in una skull-dance al neon al suono di Good time girl, mentre la badessa nana con le gambe sulla scrivania fuma il sigaro subodorando una parvenza di potere…

Sharon Stone in persona viene invitata da Giovanni Paolo III a non accavallare le gambe e a lasciare un ricordo tangibile della sua visita: un paio di Louboutin sembrano perfette per il feticismo capitalista di un papa aristocratico: “le farò conservare in una teca come una reliquia speciale”.

E mentre il papa riconosce di essere Il difetto, la sexy protagonista di Basic Instinct riconosce il suo unico difetto, quello di avere piedi bellissimi ma grandi, chiederà al papa un contro impegno, quello del riconoscimento dei matrimoni omosessuali.

Solo quando ci sarà un papa risoluto e rivoluzionario questo potrà accadere, purtroppo Brannox non si riconosce nessuna di queste prerogative, lasciando la Stone, fredda e immobile come una pietra.

D’altronde il papa sa molto bene che la Bibbia non può essere aggiornata come un iphone e ciò che può essere aggiornato prima o poi finisce nella spazzatura…

“Lei ha 154 di Q.I., dice il papa alla Stone, “voi geni sapete che la vita si evolve e prescindere da voi, dai politici, dai papi… lei cosa suggerirebbe di fare alla chiesa cattolica allo scopo di rendersi più eloquente?”

Sharon: “alla fine cosa rimarrà di voi a parte un mucchio di opere d’arte commissionate… oggi ci sono tanti artisti ma voi li ignorate…”

Papa: “quindi la vita passa ma l’arte rimane!”

Sharon: “Anche l’arte passa ma più lentamente perché è FURBA”

Alleanze, ricatti, spartizioni, potere, sesso, droga, alcool, finanza…

Andare a Lourdes per accrescere la propria autorevolezza, quella che il Pio XIII detiene solo per essere assente dalla scena.

Oppure urlare un NO solo perché possa diventare una metafora del bene che combatte il male e perché il valore mediatico di questo può cambiare tutto.

“Il NO è una punteggiatura morale di altissimo significato”, sostiene Sofia, mentre Voiello ritiene di appartenere ad una minoranza così esigua da essere l’unico a farne parte.

D’altronde è quella minoranza che gli fa ritenere che l’uomo non può essere cambiato ma che distrarlo sia possibile.

Il fanatismo che cresce intorno al coma di Pio XIII, fa amplificare alla radio i respiri del papa, unica trasmissione 24 ore su 24.

Importante è progettare la distrazione dalla revoca dell’8 per mille soprattutto per la tassa retroattiva su tutti gli immobili: la chiesa non ha mai pagato le tasse, di almeno 100.000 immobili e solo gli accordi della triade maledetta o il segretario di stato possono risolvere la questione.

Ma Pio XIII si risveglia e dopo il beach carpet in costume con l’occhiolino alle bagnanti adoranti, accende la sigaretta estraendola dalla vistosa croce sul petto di Esther/Maddalena e si nasconde nella più bella casa di Venezia, quella del suo medico. Deve programmare il rientro a Roma e ha bisogno di tempo.

I fanatici nudi entrano in acqua come zombie, la madre/madonna, piange il figlio malato come la Pietà di Michelangelo e l’Isis rivendica odio.

“La minaccia è criminale, noi non siamo criminali, questa è la nostra percezione e la percezione è tutto”

Appena il segretario di Stato incontra il papa risorto gli chiede se nel coma ha visto cosa fa il Napoli, campionato, Europa League, Champions League… e il fatto che il papa gli risponda di aver visto tutto, lo lascia nel dubbio… qualcosa evidentemente avrà visto!

Le suore registrano le considerazioni di sua eminenza Assente contro gli orfani, come mandrie insopportabili di bambini urlanti, si usano telecamere nascoste per ricattare i tre con la minorenne, destituiti rispettivamente da ministro dell’economia da capostruttura finanziaria del Vaticano e per il Cardinal Spalletta la riduzione allo stato laicale.

O accettano o saranno postati in rete e dati in pasto alla magistratura.

Per Voiello le colpe non si scontano in carcere ma con la propria anima; per Sofia il carcere è il posto migliore per scontare le colpe dell’anima…

Intanto Lenny e Brannox devono incontrarsi e Lenny deve risolvere il problema dei bambini in ostaggio dei terroristi: può apparire al mondo e attivare un miliardo di fanatici oppure non apparire e a quel punto i bambini dovranno essere rilasciati.

“Guidare il cuore della gente vuol dire governare le emozioni. Se governate le emozioni del prossimo il prossimo vi seguirà ovunque lo vogliate e questo si chiama POTERE. Voiello lo esercita su di voi e io sul mondo intero. Non dovete fidarvi di me ma affidarvi, Dio è al nostro fianco, noi tendiamo al Bene come Dio, Dio mi conosce e io conosco bene lui” ( PIO XIII rivolgendosi al collegio cardinalizio)

Voiello sa bene che la suggestione collettiva è più potente della bomba atomica e che il fanatismo e l’ottusità sono la stessa cosa.

Pio junior, il figlio di Esther corre in triciclo per le stanze antiche e scure, sede del papato ( come il piccolo Danny nei corridoi dell’Overlook Hotel di Shining) e si imbatte nelle gambe di Voiello, il quale esclama qualcosa in napoletano e Pio junior risponde con una pernacchia.

Sarà perché Stanley Kubrick durante la lavorazione del film, telefonava a Stephen King alle 3.00 del mattino e gli chiedeva cose come: “TU credi in Dio?”

Questo chiarirebbe l’affermazione di Voiello e la risposta di baby Pio…

BUONA IDEA è QUELLA CHE MINIMIZZA I DANNI E MASSIMIZZA I PROFITTI. FUORI DA QUI LO CHIAMANO CAPITALISMO, NOI LO PRATICHIAMO FIN DAI TEMPI DELLE CATACOMBE

L’ontologia sorrentiniana riecheggia assordante in questa serie, dove si realizza l’ennesima rivendicazione contro il potere, criminale, Il Divo, mediatico, Loro 1 e 2 e contro il potere PURO e ASSOLUTO, The New Pope.

Perché l’arte è più furba e riesce a superare il confini della censura anche là dove sembrano invalicabili.

Gira intorno, come un rapace con la sua preda con la quale gioca perché sazio e appagato e nauseato.

Si la Summa Sorrentina accumula antidemagogicamente e antipopulisticamente le superstizioni alimentate dal potere per farne l’enciclopedia cinematografica della realtà: se la superstizione è una religione privata la religione è una superstizione pubblica.

“Ho un debole per gli uomini che non hanno nulla da perdere. Sono i nuovi bambini, pur di giocare un’altra mezzoretta sarebbero pronti a vendersi la madre. Eccedono gli uomini che non hanno nulla da perdere, fino alla nausea. Ma la differenza tra me e il resto del mondo è che io, dentro la nausea, ci sto una meraviglia. Non la vivo come un problema, la nausea.”

Grazie e buon divertimento Sorrentino, alla prossima!

27-Jun-2023 di Beatrice


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