THE LOOK OF SILENCE

Joshua Oppenheimer

1h 38m  •  2014

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Recensione di Beatrice On 20-Aug-2023

Indonesia

Dal 1965  sono stati prodotti un milione di morti. Un industria della ideologia al servizio dello stato e della propaganda politica. Il diavolo da epurare é il comunismo e i suoi rappresentanti accusati di non credere in Dio e di scambiarsi le mogli. Falsità prodotte dalle propaganda per produrre "spontaneamente" nel popolo un risentimento che giustificasse la violenta persecuzione.   Attraverso  le testimonianze dei carnefici raccolte già in Act of killing, Oppenheimer ricorre ad un altro strumento: questa volta il fratello di una delle migliaia di persone torturate e uccise rilascia interviste agli assassini, scrutando gli aspetti più intimi legati al tema del rimorso e della responsabilità. Nessun carnefice dichiarerà di sentirsi in colpa e alcuni nella ostentazione della violenza prodotta affermeranno  che l'unica salvezza dalla pazzia era bere il sangue delle vittime. Tutto vero e documentato.

 The  look of silence provoca un disagio invadente e irreversibile. Attraverso le figure dei genitori dell'intervistatore, fratello del ragazzo ucciso, si ricostruisce una cultura, magicamente violata da una crudeltà assurda e incomprensibile. La banalità del male non esita a produrre mostruosità formato industriale. Il mercato della morte consuma la vita privandola di qualunque valore che non sia funzionale al sistema. Lo Snake River, il fiume dell' Indonesia di Suharto ha allevato pesci nutriti di carne umana.

Joshua Hoppenheimer continua ad indagare con l'abilità di uno straordinario ricercatore il rapporto fra violenza politica e immaginario pubblico. Il silenzio che penetra difronte all'insensatezza risulta devastante; l'unica risposta possibile sarebbe quella di conferire al regista il massimo dei riconoscimenti per averci dedicato questo disturbo dal quale è' impossibile distogliere la mente.

Un'opera d'arte che non esita a ricorrere alla metafora dello sguardo e della richiesta di un doppio sguardo, un'opera  che non concede meccanismi di rimozione, un virus invadente non sublimabile.

20-Aug-2023 di Beatrice


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THE END

2024