
Recensione di Beatrice On 14-Jun-2023
Elisabette Hunter è una anziana e brillante signora che cerca di trascorrere al meglio gli ultimi giorni della sua vita. Vive in una elegantissima casa con la governante e due infermiere, attendendo l'arrivo dei figli.
Il maschio Sir Basil, ormai maturo, cerca di affermarsi come attore a Londra, mentre la femmina, la principessa Dorothy lascia intravedere qualche ostilità con la madre.
Entrambi attendono l'eredità della madre e cercano di sistemarla in una casa di riposo, valutate le spese sconsiderate dell'anziana signora. Non ci riusciranno perché l'anziano avvocato di famiglia, da tempo innamorato della madre, non glielo consentirà.
Inizieranno ad affiorare i motivi dell'allontamento dei figli da una donna che non era riuscita ad amarli come volevano, una donna non di certo vissuta nell'abnegazione della vita familiare, grande amante del lusso e dei piaceri del mondo.
Una signora che anche sul letto di morte vuole essere trasformata in un'opera d'arte, una signora per la quale "la vita è fatta di momenti indimenticabili in mezzo alla routine" anche se "la lussuria è difficile da comprendere e a volte finisce male".
Frasi che lasciano presagire il trascorso di una famiglia con un passato complesso e scene che inducono a prevedere un futuro minaccioso.
"Quando hai l'amore da dare non è voluto", sostiene Elisabette, " e quando è voluto è troppo tardi".
E se l'equilibrio spesso è solo questione di fortuna, un errore nella vita, un solo errore può essere fatale e senza appello.
Una bella saga familiare sui vizi della nobiltà spazzati dall'uragano della lussuria...
Una Rampling sublime.
14-Jun-2023 di Beatrice