
Recensione di Beatrice On 01-Sep-2023
Ovvero il manifesto dell’OLTREDONNA
Non povere creature ma povere, misere cose.
Una donna si è gettata da un ponte, in stato “interessante”.
Raccolta dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter viene sottoposta ad un auto trapianto di materia grigia: le viene infatti espiantato il suo cervello per esserle impiantato quello del suo feto.
Bella è quindi una giovane affascinante fanciulla con un cervello fetale, vergine a qualunque imprinting socioculturale.
Inizia così il suo percorso di apprendimento sotto l’osservazione attenta non solo del suo God ma anche dell’assistente Max McCandless che deve prendere nota di ogni progresso, azione, reazione della splendida creatura, la quale si aggira indisturbata nella meravigliosa, sfarzosa casa laboratorio piena di cadaveri umani e animali più o meno sezionati per dar vita anche a divertenti chickendogs e deliziosi chickenpigs.
Anche il suo genitore di seconda “mano” è stato a sua volta mostruosamente manipolato dal padre, che è intervenuto nella carne e nelle ossa procurandogli danni e evidenti cicatrici.
Seppur promessa sposa al fedele innamorato assistente che la vede progredire al ritmo di apprendimento di 25 mila vocaboli al giorno oltre alla crescita di 2,5 cm di capelli a settimana, Bella, curiosa di conoscere il mondo, decide di scappare con il seduttore Duncan Wedderburn, non senza però il consenso, non richiesto peraltro, del “padre” che comprenderà la sua curiosità.
L’inquieta fanciulla, dopo aver scoperto il piacere solitario, che “ riesce a donargli felicità in qualunque momento”, inizia, cavalcando il corpo del seduttore, a scoprire anche quello a due, dedicandosi senza limiti a questa entusiasmante attività.
Raggiungendo prima Lisbona, poi solcando i mari fino ad Alessandria, incontrerà una bizzarra coppia di amici, lei matura intellettuale e lui cinico e apparentemente disincantato, scoprirà la lettura e il fascino della cultura, mentre il seduttore indefesso, inizierà a diventare il banale omuncolo, geloso ossessivo e possessivo difronte ad una donna così libera, incontrollabile e soprattutto indomabile. Scoprirà, disperata, la povertà e le ingiustizie umane, regalando tutti gli averi del depotenziato seduttore.
Arriverà a Parigi dove scoprirà la prostituzione, e dopo questa esperienza insieme a quella del socialismo rientrerà a Londra.
L’idea di poter ricominciare da capo come donna, con questo corpo già formato e vedere tutto per la prima volta, provando a capire la natura della sessualità, del potere e del denaro, o delle scelte, con la capacità di decidere di vivere secondo le proprie regole e non quelle della società, mi sembra davvero affascinante, sostiene Emma Stone.
Fotografia incantata, bianco e nero gotico, colori infantili, ambientazioni magiche, battute esilaranti per costruire una nuova creatura, non più cosa; una oltredonna fuori da qualunque schema prestabilito, organizzato, collaudato, inferto al femminile e in atto da sempre.
Se la nuova Eva si è autocreata per interposta mano, il problema tuttavia rimane, chi riuscirà a creare il nuovo uomo ancorato all’atavico, intramontabile istinto di possesso?
Lanthimos scrive il nuovo manuale di istruzione per diventare una donna, ma anche quello per far innamorare un uomo e lasciarselo incollato addosso ( per carità)!
Lanthimos scrive il manifesto del futuro femminile inaccessibile a quell’umano così antiquato e ancora tuttavia invisibile a se stesso.
Lanthimos squarcia anche questa volta il velo della aletheia greca, per rappresentare un ritratto umano che è veramente poca e misera cosa se non rinasce restituendo integrità alla sua funzione, alla sua dignità e al suo ruolo.
Sic stantibus rebus occorre intervenire su quella “ natura” così deformata da richiedere un intervento artificiale, chirurgico, sul quale trapiantare una nuova possibilità e perché no, una nuova farsa dopo la tragedia…
Vi preghiamo – quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale, in questi tempi di smarrimento, ordinato disordine, pianificato arbitrio, disumana umanità. Di nulla sia detto: è naturale, nulla valga come cosa immutabile.
D’altronde che cosa misera è l’umanità se non si sa elevare oltre l’umano!
01-Sep-2023 di Beatrice
Yorgos Lanthimos movies
KIND OF KINDNESS
2024