
Recensione di Beatrice On 27-Jun-2023
Cittadina dell'Idaho: acque invase da una moria di pesci; un allevatore di bestiame, deviando un corso di acqua ha provocato la morte di migliaia di salmoni di allevamento.
Un ragazzo evidentemente molto turbato deve aver commesso qualcosa di particolarmente grave.
Due bambini giocano a seppellire un cadavere rinvenuto nei campi.
Un gruppo di ragazzi non solo adolescenti giocano al tentativo di soffocamento per passare il tempo; si gira un video sulla produzione di bastoncini di pesce per scout tirando i salmoni morti su un tosaerba ribaltato e assistendo alla loro disintegrazione.
Una giovane madre cerca disperatamente la figlia scomparsa mentre lo sceriffo del posto usa l'auto di servizio per scopi personali e per rilevare il limite di velocità...
Scoperta del cadavere, ritrovamento della verità.
Ultima scena: i due bambini pescano il pesce con un retino, lo mettono su un tronco d'albero e gli posizionano una miccia in bocca, accendono, il pesce esplode.
Quando si commette un errore e non sai di commetterlo sei colpevole?
La domanda di un film asciuttissimo, montato chirurgicamente, con un occhio che studia al microscopio i segreti della provincia americana, come se fosse un gioco sottile e cruento di disvelamento della realtà.
Una metafora assoluta dei nostri tempi: la noia, gli affari, gli egoismi, le crudeltà, gli analfabetismi esistenziali, la morte del prossimo.
Lucidissimo e tagliente, eccellente rappresentazione, stile impeccabile.
Imperdibile.
27-Jun-2023 di Beatrice