HI! HUMAN INTELLIGENCE

Joe Casini

1h 20m  •  2025

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Recensione di Beatrice On 17-Feb-2025

Essere intelligenti significa dubitare di ciò che si sa, ma avere il coraggio di esplorare ciò che non si conosce.

Nel vorticoso divenire della modernità, la nozione di intelligenza non è più un attributo esclusivamente umano, ma un fenomeno complesso che si manifesta attraverso forme molteplici e interconnesse. "HI! Human Intelligence" si configura come una riflessione polifonica sulla condizione contemporanea, interrogando il valore e il destino dell'intelligenza nel quadro del capitalismo culturale e dell'evoluzione tecnologica.

Quali sono i parametri che determinano l'intelligenza? Quali influenze esercita sulla costruzione della nostra identità, sulle dinamiche sociali e sulle prospettive future? Il documentario si fa portavoce di una pluralità di sguardi, accogliendo contributi da ambiti disciplinari diversi per decostruire false certezze e mettere in discussione il paradigma dominante della meritocrazia. Psicologi, filosofi, economisti, ingegneri, educatori e artisti si alternano in un dialogo corale, offrendo una visione complessa e non dogmatica del fenomeno.

L'intelligenza, lungi dall'essere una misura oggettiva e univoca, si rivela una costruzione sociale che incide sulle strutture economiche e istituzionali, determinando l'accesso alle risorse e il riconoscimento del valore individuale. Il documentario mostra come la società tenda a premiare chi aderisce a determinate norme piuttosto che chi si discosta dalla normalità, evidenziando il rischio che la meritocrazia diventi un alibi per sottrarre le istituzioni alla responsabilità di garantire equità e inclusione.

Sul piano esistenziale, "HI! Human Intelligence" solleva interrogativi radicali: l'intelligenza è un fine o un mezzo? In che modo la collaborazione tra diverse forme di intelligenza può favorire una maggiore armonia sociale? In un'epoca di accelerazione tecnologica, la capacità di integrare l'intelligenza artificiale con i sistemi valoriali umani diventa cruciale per ridefinire il nostro rapporto con il sapere e con il cambiamento.

Girato in luoghi simbolo della produzione del sapere come la Columbia University di New York, l'Harvard University di Boston, il Leonardo Data Center di Bologna, la Northeastern University di Boston e la London Interdisciplinary School, il documentario traccia una mappa delle molteplici intelligenze del mondo. Tra i protagonisti Howard Gardner, Daniel Goleman e Maura Gancitano, le cui riflessioni contribuiscono a ridefinire il ruolo dell'intelligenza in rapporto all'etica, alla sostenibilità e all'inclusività.

Joe Casini, economista, psicologo e imprenditore, esplora le intersezioni tra tecnologia, etica, intelligenza artificiale e politica contribuendo a tracciare nuove traiettorie di pensiero per affrontare le sfide della contemporaneità.

La forza del documentario sta nella sua capacità di comporre una narrazione stratificata che invita a ripensare l'intelligenza come un fenomeno dinamico e relazionale, piuttosto che come un criterio di classificazione rigido e statico. In un mondo in cui le certezze si rivelano spesso illusioni, l'intelligenza non è più una semplice capacità cognitiva, ma una pratica di cura di sé e degli altri, un imperativo etico che impone un grande spirito critico.

L'intelligenza, se non guidata dalla coscienza, è una forza cieca, capace tanto di creare quanto di distruggere.

17-Feb-2025 di Beatrice