Anne è una giornalista affermata. E' sposata, ha due figli e vive in un elegante appartamento parigino. E' molto impegnata a scrivere un articolo sulla prostituzione studentesca e per questo prende accordi telefonici e incontra Lola e Alicja, due giovani universitarie. Entrambe dimostrano una grande capacità di distacco, riescono a vivere una sessualità scissa, come se il loro corpo fosse uno strumento nelle loro mani.

Il film interseca abilmente la vita quotidiana di Anne, le interviste e le esperienze veramente vissute dalle ragazze con i loro clienti.

Dichiarano di non aver effettivamente mai preso una decisione ma che in realtà diventa difficile smettere: "ci si abitua ai soldi", dichiara Lola.

I clienti, raccontano le ragazze, sono perlopiù mariti annoiati, e loro si reputano piuttosto fortunate, considerata la condizione di degrado economico dal quale sarebbero uscite e, di fronte alla domanda di Anne sul senso di umiliazione, sembra quasi che il problema posto sia un falso problema. In realtà "il sesso è normale" dichiara Lola, "è come farlo con il proprio ragazzo".

Anne è ogni giorno più turbata da questa esperienza che la porta a rivalutare il suo modo di vivere, il suo rapporto con il marito, i figli, la professione.

La sua è una sensualità matura ma fondamentalmente mortificata dalla routine familiare, da un marito che inizia a vedere con un occhio diverso. Il confronto con le due studentesse la pone di fronte a quesiti importanti quali: cos'è la sessualità e cos'è l'amore; quali sono effettivamente le sue opinioni e i suoi pregiudizi; cos'è la prostituzione e cosa i compromessi; la vergogna e l'umiliazione; l'essere madre e la professione....

Il film riesce a non accusare nessuno ma a interrogare in modo incessante sul senso e sugli insidiosi cambiamenti della nostra società. Mostra gli aspetti meno piacevoli degli uomini e l'insondabilità della sessualità femminile.

La domanda fondamentale è: se questa ragazze vivono spontaneamente questa realtà cosa la rende insopportabile ai nostri occhi? Forse il fatto che la vera libertà è la scelta e la nostra responsabilità è che questa scelta venga salvaguardata.

Elles ha la capacità di porre lo spettatore davanti a molte questioni senza mai imporre una lettura univoca, ma lo fa con durezza tra scene che non risparmiano fellatio, pissing, violenza e perversioni.

E' un meraviglioso e straziante percorso nella psiche di una donna, la sublime Juliette Binoche che si ritrova ad affrontare ciò che Simone De Beauvoir descriveva in modo egregio: "la donna al pari dell'uomo è il proprio corpo ma il suo corpo è cosa diversa rispetto a lei"

20-Aug-2023 di Beatrice