La prima scena è un tuffo nel passato dell'affascinante tragedia greca, ma tutto è in via di trasformazione...

Si passerà alla commedia mediorientale e a tratti al musical. Il tema? Come riuscire a far convivere cattolici e musulmani? Questo tentativo è completamente e definitivamente affidato alle donne.

Il sesso femminile, di comune accordo è disposto a fare tutto pur di sedare la violenza impulsiva dei maschi con comportamenti infantili da fazione opposta.

Le donne sono solidali nel cercare di distogliere figli, mariti, nipoti, amici dal proposito di trasformare stupidi pregiudizi in una impossibile convivenza destinata a perpetrare odio e violenza.

Escogiteranno un piano esilarante, esibiranno una madonna che lacrima sangue preparata ad hoc, e non esiteranno ad invitare sexy ballerine russe dell'avanspettacolo per distogliere gli uomini dal ricorso alle armi.

Insomma i maschi saranno identificati come dediti unicamente alla violenza a meno che non vengano distolti dalla componente sessuale...

Uno sguardo femminile mediorientale che sembra prendersi gioco del maschio-bambino integralista e intollerante.

Un film con uno sguardo acuto, importante e alleggerito dalla saggezza di chi guarda una realtà, quella della intolleranza religiosa, con un occhio ironico e disincantato; un film che rivela l'assoluta difficoltà di un tentativo di pacificazione impossibile se non cambiano i presupposti culturali che lo predispongono.

23-Jun-2023 di Beatrice