BAD TIMING


2023

Recensione di Beatrice

bad_timing_movie_avatar

Con quali poteri immaginari il nostro tempo governa e come possiamo riuscire a individuarne i fili?

Théo Mercier cerca di rispondere a questa domanda e per riuscire ad avere una risposta scaraventa una pioggia di auto sul piazzale di Villa Medici, alcune con le ali (sportelli) aperte, come fossero dei volatili tecnologici, che schiantano al suolo, completando improvvisamente e inprevedibilmente il loro corso di vita. Lo fa anche con alcune sedie di bronzo che sembrano sciogliersi, allungarsi, deformarsi, in modo enigmatico e inspiegabile.

Nella antica cisterna buia e umida troviamo una serie di elettrodomestici usati e consumati dai quali esce una luce per far intravedere la statua di Narciso che si specchia in una piccola pozza di acqua al rumore delle gocce che scendono.

Teste, frammenti di statua legati con le corde ad altri elettrodomestici in disuso….

Una serie di frammenti di arte, di uso domestico, tecnologico assemblati e legati come lo sono il passato, il presente e il futuro… senza ci sia nulla che li distingua per valore, identità, storia.

Il Caos regna come vuole asserire l’artista francese che dopo dieci anni torna a dire la sua a Villa Medici nel cattivo tempismo di BAD TIMING.

Image 1

Il Caos, che ha molteplici facce, insieme all’ordine, è stato attraversato nel tempo dalle più eclettiche speculazioni artistiche.

Soprattutto quel caos dello spirito dionisiaco Nietzschiano che rappresenta l’irrazionalità, l’oscurità, ma anche la creatività nella sua eccentrica, come in questo caso, modalità di relazione con la realtà.

D’altronde tra un caos ordinato e un ordine caotico non c’è troppa differenza perché la realtà si mostra nella loro intersezione, come giustappone, interseca, confonde, lega, nega, deforma, indica l’arte di Mercier.

Théo Mercier è nato a Parigi nel 1984 e vive tra Parigi e Marsiglia. Rivendicando una libertà formale, Théo Mercier si adopera per decostruire i meccanismi della storia, degli oggetti e delle rappresentazioni in cui trova armoniose contraddizioni. Esploratore, collezionista e artista, conduce una riflessione al crocevia tra antropologia, geopolitica e turismo. Il risultato è un vasto corpus di opere popolato da miti distopici e sculture iconoclaste in cui passato, presente e futuro, vita e morte, artigianato e industria, profano e sacro, realtà e finzione si scontrano in una ordinata cacofonia.

Già borsista di Villa Medici e candidato al Premio Marcel Duchamp nel 2014, Théo Mercier ha allestito mostre personali alla Conciergerie di Parigi, alla Fondazione Luma Westbau (Zurigo), alla Collection Lambert (Avignone), al Museo El Eco (Città del Messico), al Musée de la Chasse et de la Nature (Parigi), al [mac] Musée d’art contemporain (Marsiglia), al Lieu Unique (Nantes) e al Tri Postal (Lille).

Image 2

Passando dalla pratica del “white cube” a quella della “scatola nera”, Théo Mercier ha messo in scena Du futur faisons table rase (2014), Radio Vinci Park (scritto con François Chaignaud, 2016), La Fille du collectionneur (2017), Affordable Solution for Better Living (scritto con Steven Michel, 2018), grazie a cui hanno ricevuto il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2019, BIG SISTERS (co-scritta con Steven Michel, 2020) e OUTREMONDE, una serie di “paesaggi viventi” intorno all’infanzia e all’immaginario della sabbia creati tra il 2021-2022. Le sue esposizioni sono state presentate a Nanterre-Amandiers, al Festival d’Automne, alla Ménagerie de verre, al Centre Pompidou (Parigi), al Festival d’Avignon, tra gli altri. Rappresenta il Padiglione francese alla Quadriennale di Praga nel 2023 con la sua collaboratrice Céline Peychet. Attualmente sta preparando una nuova creazione coreografica sui rifiuti, intitolata Skinless, la cui creazione è prevista per la primavera del 2024.

BAD TIMING | Mostra Théo Mercier

Mostra dal 10 giugno al 25 settembre 2023

Performance NECROTEMPO i 9 e 10 settembre 2023

Orari di apertura

Villa Medici è aperta dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.30 (chiusura il martedì).

Chiusura annuale il 25 dicembre.

Modalità di visita

Informiamo i clienti che gli spazi storici di Villa Medici sono accessibili solamente con visita guidata.

È possibile visitare autonomamente gli spazi dedicati alle mostre.

Image 3